Le storie, tramite gli attori, possono arrivare a tutti per guidare i pensieri, le parole e le azioni.

Stefano Dragone è un attore, regista e formatore che si definisce “portatore sano di storie”. La sua professione è una commistione di arti che, mettendo al centro la parola, gli permette di reinventarsi ogni giorno spaziando dal teatro al cinema, dalla scrittura ai corsi di formazione. 

“Mi piace collegare i concetti di arte e cultura a un aspetto di cura e di benessere. La stessa pandemia ci ha permesso di sperimentare come la nostra esistenza sia vuota senza arte. Chi esercita questo mestiere ha scelto di avere una responsabilità nei confronti degli altri, come un tempo avevano gli sciamani o gli antichi saggi del villaggio”. 

 

Il potere narrativo, formativo ed educativo della parola

Tra i progetti più recenti ci sono diverse produzioni teatrali e cinematografiche che lo vedono coinvolto in diversi ruoli, come lo spettacolo ispirato a “Uno nessuno e centomila” di Pirandello o il film “Umani Mostri”, in uscita il prossimo autunno. 

Numerosi anche i corsi, i laboratori e le attività di formazione rivolti ad Accademie, istituti scolastici o gruppi di lavoro (percorsi propedeutici teatrali, performance, lettura espressiva, public speaking e musical) in cui è stato docente. Particolarmente interessante “Opera education”, un’attività di formazione rivolta agli insegnanti per avvicinare i bambini all’opera lirica: “Avere la possibilità esplorare gli aspetti meno evidenti e conosciuti di un’opera è per me una preziosa occasione di studio e crescita personale. Credo fortemente che il coinvolgimento attivo degli alunni e la formazione degli insegnanti siano potenti strumenti per avvicinare i bambini all’opera: una forma di meraviglia a disposizione di tutti per creare così il pubblico di domani”.

Il suo sogno più grande? Aprire un Polo culturale, un luogo in cui fermarsi e far confluire tutti questi mondi e vent’anni di esperienza. È già cominciata la fase di progettazione. 

 

Doc Educational: da fruitore di servizi a ideatore di progetti

Stefano ha incontrato Doc Educational per caso, in un momento in cui necessitava di un supporto dal punto di vista amministrativo e burocratico per la sua professione. All’interno della cooperativa ha conosciuto colleghi con cui condividere esperienze e progetti come “Compagni di viaggio”, lo scorso giugno a Mestre.