L’ambiente in cui viviamo, interagiamo e ci muoviamo è parte integrante di noi. È capace di influenzarci, di trasmetterci emozioni, cambiare il nostro stato d’animo e persino azioni e comportamenti. È evidente che, dopo aver passato un’impegnativa giornata lavorativa, incontrare gli amici al bar oppure tornare a casa e respirare il profumo della nostra abitazione abbia il potere di predisporci al buon umore.

Se l’importanza dell’ambiente, fisico e sociale, in cui crescere e svilupparsi è sempre stata ampiamente condivisa per quanto riguarda i bambini e gli adolescenti, sembra quasi che appena si entri nel mondo del lavoro questo non venga più presa in considerazione. Eppure la carriera lavorativa è in tutto e per tutto una continua crescita: personale, interpersonale, di capacità.

 

Una nuova strada

La ricerca di un’ambiente lavorativo sereno sta lentamente diventando uno dei principali requisiti richiesti, soprattutto da parte dei giovani lavoratori. Camilla, 29 anni, socia DocEducational da 4, spesso lo ripete: “Lavorare in uno studio di architettura sarebbe stata la naturale prosecuzione dei miei studi. Aver trovato un ambiente di lavoro sereno, composto da professionisti che non hanno mai avuto timore a insegnarmi e affidarmi importanti progetti mi ha fatto sentire valorizzata. Ed è per questo motivo che ho cambiato rotta”.

È proprio a due passi da casa che viene a contatto per la prima volta con la nostra cooperativa. Nel laboratorio d’innovazione di Sirmione OneLab, collaborazione tra Doc e il Comune di Sirmione, muove i primi passi tra laboratori e progetti digitali. Qui conosce quelle persone che determinano l’inizio della sua avventura in Doc Educational. Trova anche quell’ambiente di lavoro sereno e stimolante che cercava: un ambiente costellato di persone attente, disponibili e pronte a darle fiducia, anche negli incarichi più complessi. Le condizioni ideali in cui poter crescere, imparare e agire seguendo le sue attitudini e inclinazioni personali, che vengono sempre valorizzate piuttosto che represse.

 

Progetti passati e futuri

È in questa dimensione che Camilla riesce oggi a spendersi appieno e ad appassionarsi al proprio lavoro. Un lavoro che bisogna ogni giorno inventare ricorrendo alle proprie doti creative e che porta con sé progetti sempre nuovi da realizzare.

Dopo le prime esperienze infatti, le vengono via via affidati compiti e progetti anche più complessi. Collabora per esempio in realtà come la Scuola di Musica del Garda di Desenzano, Doc Project, Tempi Dispari, Officina Roversi e DUMBO. A Sirmione diventa referente della grande macchina di Scuola Digitale, forte dell’esperienza maturata in 4 anni di collaborazione con i suoi ideatori. Senza dimenticare poi l’ultima creatura di Doc Educational, Chip, dove è stata diretta artefice della nascita del laboratorio di creatività ed alfabetizzazione digitale.

“So che quando entro in contatto con un socio di Doc Edu mi relaziono con un professionista che crede come me nella condivisione del sapere, nella forza della collaborazione e nel confronto delle idee. Questo mi permette, nella maggior parte dei casi, di lavorare serenamente e di conseguenza dare il massimo.”