Un sorriso luminoso, grazia, talento e disciplina: Lenia Louka è insegnante di pianoforte e di canto corale. Diplomata a vent’anni al Conservatorio nazionale della Grecia, ha iniziato le sue prime lezioni di musica a sei anni.
“La creatività e l’arte hanno sempre fatto parte della mia vita – spiega – La musica è un’espressione di se stessi che va coltivata con impegno, tenacia, dedizione, forza di volontà e voglia di condividere”. Per Lenia, infatti, la costanza e l’impegno sono valori fondamentali. Tra i suoi allievi bambini di tre anni ma anche adulti che vogliono approfondire lo studio dello strumento.
Il metodo Yamaha
Lenia è docente Yamaha. Nella realtà di Doc Academy sta proponendo dei corsi di musica rivolti ai bambini utilizzando un sistema di educazione musicale che enfatizza la creatività di ciascuno.
Tramite azioni come ascoltare, cantare, suonare e leggere, si insegna la musicalità, sfruttando le caratteristiche di quella fascia d’età. Il corso è strutturato in lezioni collettive pensate in base alle esigenze di apprendimento di ognuno ed è molto efficace anche con i bambini con difficoltà particolari. “Il mio primo pensiero quando entro in aula – spiega – è come posso far sentir bene questi bambini e come vorrei essere trattata io”.
L’incontro con Doc
Lenia ha conosciuto Doc Educational tramite la filiale di Genova: “La rete è stata una risposta a quello che stavo cercando: io svolgo la mia professione di insegnante con tranquillità, poiché gli aspetti burocratici sono gestiti da Doc”.
L’incontro con Doc Academy per lei è stato importante e significativo: “La scuola è una realtà splendida con ampi spazi, laboratori di musica d’insieme, aule, studi di registrazione, saloni in cui è possibile fare lezione collaborando con altri colleghi o realizzare eventi. La realtà di Doc Academy propone anche il progetto “Musicalmente Abili”: corsi di Musicoterapia realizzati da un team qualificato di psicologi e musicoterapeuti e rivolti a persone con disabilità”.
Dallo studio ai live
Lenia è un vulcano di iniziative in divenire. Tra i suoi progetti, infatti, nonostante sia arrivata ad un livello altissimo, lo studio rimane una costante: “Vorrei continuare a formarmi per specializzarmi il più possibile. Inoltre, spero di riprendere a insegnare canto corale e proseguire come piano voice con qualche esibizione live. La musica non finisce mai, regala infinite possibilità!”.