L’estrema velocità di scambio di informazioni è diventata ormai una delle caratteristiche principali del nuovo millennio. La dinamicità e il continuo cambiamento hanno influenzato praticamente ogni aspetto della nostra vita, dalla sfera privata a quella lavorativa. Ogni giorno nascono nuovi lavori, attività, occupazioni. E capita sempre più spesso che un professionista inizi ad avere lavori di diversa natura, anche giuridica.
La rapidità con cui si assiste alla nascita di nuove professioni non corrisponde però al costante aggiornamento della legislazione del nostro Paese, ancora intento nel cercare di comprendere i meccanismi della nuova società e del relativo mondo del lavoro. Di conseguenza diventa estremamente difficile, specialmente per coloro che appartengono a settori meno riconosciuti e regolamentati dallo Stato italiano, avere una giusta tutela nel proprio lavoro. I lavoratori si trovano spesso a dover compiere scelte tutt’altro che semplici per poter svolgere il proprio mestiere in modo regolare e adeguatamente riconosciuto.
L’esperienza di Francesco Guarino
L’esperienza di Francesco Guarino ci racconta quali e quante possano essere le difficoltà per un musicista e insegnante di musica e come Doc Educational gli è venuta in aiuto per riuscire a percorrere la sua strada professionale nelle modalità più congeniali per lui.
Francesco è un insegnante di musica e chitarra classica, nonché compositore e musicista. Alle spalle un percorso formativo considerevole, sempre caratterizzato dalla forte passione per l’arte musicale: dagli studi al Conservatorio Canepa di Sassari a quelli presso il Conservatorio G.B. Martini di Bologna, fino alla laurea in Musicologia seguita dalla magistrale in Italianistica, Lingue e Culture letterarie europee, presso l’Università di Bologna.
Con l’accrescimento delle sue attività come insegnante all’interno di varie scuole primarie e medie del bolognese, ma soprattutto con la scomparsa dei voucher dalle modalità di pagamento, arriva il momento di decidere come essere effettivamente retribuito per il suo lavoro.
Che inquadramento scegliere?
Esclude la possibilità di poter aprire partita IVA, economicamente svantaggiosa per lui. Dopo alcune esperienze con le tipologie di contratto “Co.Co.Co.”, Francesco conosce Doc Educational durante un’incontro con l’Associazione MusicaPer e capisce che questa può essere la soluzione giusta per la sua professione.
Diventando socio Doc infatti, si diventa a tutti gli effetti un lavoratore dipendente il cui compenso è gestito dalla cooperativa in base alle ore di lavoro svolte. Le fatture verranno emesse e incassate da Doc Educational, che si occuperà anche di versare tutti i contributi previdenziali e fiscali. Lezioni private e insegnamento presso associazioni o enti pubblici possono essere sempre gestite in cooperativa, avendo quindi un unico datore di lavoro.
Una volta entrato in cooperativa, Francesco non perde un attimo e si mette subito all’opera, fra insegnamento e nuovi progetti. Perchè è così che funziona: anche da socio Doc si mantiene la totale autonomia nello svolgimento della propria professione e nei rapporti con i committenti. A cui si aggiungono però diversi vantaggi del lavoro dipendente, più che mai fondamentali negli ultimi due anni, per esempio con i bonus integrativi e ristori, che anche per Francesco hanno rappresentato un piacevole aiuto in un momento di difficoltà generale.
Una ripartenza all’insegna delle novità
A marzo del 2020 Francesco ha pubblicato il suo primo album solista, Io, Tu e le Altre, in collaborazione con la San Luca Sound, Le Dune Recording, Domosound e i Comuni di Bologna, Riolo Terme e Uri. Nella sua voce traspare la gioia e la fierezza per aver finalmente concretizzato un’idea che lo accompagnava da anni.
Il suo progetto più recente invece? Quello più bello di tutti, è appena diventato papà!