Essere docenti nel mercato del lavoro di oggi è certamente impegnativo.
Affrontare in autonomia le spese, gli impegni, le scadenze rende il tutto ancora più difficile, senza contare che in un sistema già precario, anche l’abitudine di ricevere pagamenti in maniera discontinua e poco puntuale, può scoraggiare il prosieguo dello sviluppo della professione.

In questo contesto si inserisce l’attività di Doc Educational, la cooperativa di professionisti dell’educazione artistica e della didattica di alto livello, che garantisce ai propri soci e alle proprie socie l’indipendenza di chi lavora in autonomia, con il vantaggio delle tutele del lavoratore dipendente e di un insieme di servizi condivisi.

Fra le tutele, Doc Educational sostiene l’attività e lo sviluppo dei progetti dei soci e delle socie, in un contesto professionale dove i pagamenti sono spesso eseguiti a 60/90 giorni, e dove spesso si è costretti a fare affidamento sui propri risparmi per dare gambe ad un progetto che sulla carta è interamente finanziato. Il problema è che poi, nella realtà, deve esserci un’uscita iniziale di denaro per avviare qualsiasi progetto; quindi, l’anticipo del compenso diventa un grande aiuto per i professionisti.

Che vuol dire anticipo del compenso?

Doc Educational anticipa il pagamento ai propri soci e alle proprie socie nel mese in cui si è prestato servizio, a fronte della presenza di un contratto tra socio e cliente.

Facciamo un esempio.

Luisa Rossi è una socia Doc Educational che segue un progetto di alfabetizzazione digitale “Scuola Digitale” presso le scuole di Sirmione. Per realizzare questo progetto Doc Educational ha partecipato e vinto il bando erogato dal Comune di Sirmione, che finanzierà in toto il lavoro.

Da contratto il Comune pagherà in 3 tranche i 25.000 euro necessari per la realizzazione di Scuola Digitale: un anticipo – il 30%, una tranche intermedia a febbraio e a conclusione dei lavori – a luglio. A questo punto, vista l’esistenza di un contratto tra il socio e il suo cliente, Doc Educational sa che a fine progetto il cliente avrà versato tutto il corrispettivo (e se non sarà così sarà lui a provvedere al recupero del credito).

Luisa non si deve preoccupare di rimanere alcuni mesi senza compenso pur avendo lavorato continuativamente da ottobre a giugno, perché Doc Educational anticipa il compenso che spetterebbe per il lavoro fatto mese per mese.

Conviene entrare in Doc Educational?

Fare parte di una cooperativa consente dunque ai professionisti e alle professioniste di sentirsi al sicuro dalle difficoltà e dai rischi di una gestione amministrativa autonoma e dalle insidie di una retribuzione instabile e discontinua, risparmiando tempo e serenità per i propri progetti e per la propria evoluzione professionale. E, perché no, anche per il proprio tempo libero.