La Scuola di Musica del Garda nasce trent’anni fa, a Desenzano, dall’idea di considerare la musica come opportunità e strumento per la crescita e la formazione educativa e culturale del territorio. 

Alberto Cavoli, musicista, insegnante e fondatore dell’istituto, ha cominciato a realizzare questo sogno mettendo a disposizione dei ragazzi le proprie competenze musicali. All’epoca c’erano sette allievi e tre insegnanti. L’attività è cresciuta al punto che, intorno al 2000, è stato necessario trovare nuovi spazi in paese: il teatro per le prove di musica d’insieme, l’oratorio, alcuni ambienti comunali. Dalla scommessa di credere in questo progetto, nel 2010, è stato acquistato uno spazio interamente predisposto per la scuola di musica.

È nata così l’attuale sede, un ex capannone commerciale ristrutturato e adattato, insonorizzando le aule, gli spazi, il teatro in modo da poter fare musica d’insieme, spettacoli e ospitare delle masterclass. La scuola è cresciuta in maniera esponenziale, arrivando ad avere 400 allievi e diventando un punto di riferimento importantissimo.

Nel tempo sono cominciate numerose collaborazioni con scuole, associazioni e l’azienda sanitaria locale. Queste sinergie hanno permesso di dar vita a laboratori, workshop e programmi che, oltre ad essere formativi, hanno una finalità sociale profonda (dai camp estivi per bambini che offrono attività musicali e sportive, al coro che svolge animazione nelle case di riposo, ai laboratori di musica dedicati a ragazzi con delle fragilità ecc.).

Il motore trainante di questo lavoro è senz’altro la passione.

 

La musica è uno strumento per affrontare tematiche di straordinaria attualità

La Scuola di Musica del Garda è un centro di produzione. Tra i lavori più significativi “La Bulla di Sapone”(link), un’opera musicale sul bullismo, con testi di Gigi Tagliapietra e musiche originali scritte da Vlady Bianchini, Vittorio Cristini, Gigi Tagliapietra. Il progetto ha coinvolto alcuni docenti, l’orchestra dei giovani, un coro di bambini.   “La Bulla di sapone” è stata replicata in diverse occasioni ed esportata a Montepulciano e a Lecce.

Un altro progetto importante è la Young Symphony Orchestra, che unisce Scuola di Musica del Garda, la Nuova Scuola di Musica di Mantova, la Fondazione Scuola di Musica Oltrepò Mantovano e la Scuola di Musica Armonia Strickler di Rovato. Una sinergia tra quattro realtà didattiche, composta da un centinaio di giovani musicisti, che offre un prezioso contributo educativo e relazionale. Negli spettacoli i ragazzi sono chiamati a gestire anche l’allestimento e la preparazione del palco.

Alberto racconta la sua professione con passione ed entusiasmo: ”Sono sempre emozionato quando vedo i giovani musicisti che collaborano tra di loro per un progetto comune. Sono convinto anche che i ragazzi abbiano bisogno di stimoli: alzando il livello spesso aumentano le opportunità!”. 

 

Il desiderio di mettere in comune esperienze e valori di rispetto, quando ci si trova seduti a suonare, fa della musica una piccola società in cui nessuno prevarica l’altro.

Tra i sogni di Alberto, infatti, c’è quello formare un’orchestra in cui inserire anche i ragazzi con disagio o particolari fragilità. 

Dall’incontro di Alberto con Doc Educational nel 2010, la scuola è diventata una struttura organizzata in cui viene riconosciuto pienamente l’aspetto professionale. Agli insegnanti viene garantita la formazione continua, la busta paga, la possibilità di avere diritto alla disoccupazione o alla maternità e, non per ultimo, il discorso pensionistico.